“The Blackening” è un film americano del 2022 che mescola il genere della commedia nera con quello degli slasher, cioè quei film dove un assassino insegue e uccide le sue vittime. È diretto da Tim Story e scritto da Tracy Oliver e Dewayne Perkins. Il film è basato su un cortometraggio del 2018 con lo stesso nome.
Il cast include attori come Dewayne Perkins, Grace Byers, Jermaine Fowler, Melvin Gregg, X Mayo, Antoinette Robertson, Sinqua Walls, Jay Pharoah e Yvonne Orji, che sono piuttosto conosciuti nel mondo del cinema e della televisione.
La storia segue un gruppo di amici afroamericani che, durante la celebrazione del Juneteenth, si trovano in una capanna nel bosco e diventano il bersaglio di un killer mascherato. È interessante perché il film gioca con i cliché dei film horror e affronta gli stereotipi razziali in modo satirico.
“The Blackening” ha avuto la sua prima al Toronto International Film Festival nel 2022 e poi è uscito nei cinema nel 2023. Nonostante sia un film che fa paura, fa anche ridere e pensare, ed è stato apprezzato sia dal pubblico che dalla critica.
La sezione successiva contiene spoiler. Salta se preferisci le sorprese!
Spiegazione del Finale
Il finale di “The Blackening” può essere interpretato come un commento sulla percezione e le dinamiche interne della comunità afroamericana riguardo l’identità nera e le conseguenze della discriminazione interna. Clifton, il mastermind dietro gli omicidi, rappresenta una figura che si sente emarginata e sottovalutata dalla propria comunità a causa delle percezioni su cosa significhi essere “abbastanza nero”. La sua vendetta indica una lotta interna e la pericolosità dei giudizi interni basati su stereotipi razziali.
Inoltre, il film gioca con i cliché dei film horror, in particolare quelli che coinvolgono gruppi di persone di colore, sfidando e allo stesso tempo aderendo ad alcune aspettative del genere. La decisione dei sopravvissuti di chiamare i vigili del fuoco invece della polizia riflette una sfiducia nelle forze dell’ordine, un tema comune nelle comunità di colore a causa di esperienze storiche di ingiustizia e discriminazione.
In sintesi, il finale di “The Blackening” non solo offre un colpo di scena sorprendente ma si immerge anche in questioni serie riguardanti l’identità, la comunità e la giustizia sociale, il tutto incapsulato in una cornice di film horror che mescola terrore con momenti di riflessione più profondi.
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Riferimento: Wikipedia