Il finale di Bones and All è sia inquietante che emozionante. Esplora temi come l’amore, l’identità e l’accettazione attraverso una narrazione unica di horror-romantico.
Bones and All, diretto da Luca Guadagnino, segue Maren e Lee, due giovani cannibali in un viaggio attraverso il Midwest americano. Il loro percorso è pieno di sfide mentre affrontano le loro identità e le implicazioni morali delle loro pulsioni cannibalistiche. Il finale del film lascia il pubblico a interrogarsi sulla natura dell’amore e dell’accettazione.
Riassunto della Trama
La storia inizia con Maren, una giovane ragazza ostracizzata per le sue tendenze cannibalistiche. Dopo un incidente traumatico a una festa in pigiama, fugge da casa. Durante il suo viaggio, incontra Lee, un altro “mangiatore”, e formano una profonda connessione romantica. La loro relazione diventa un rifugio dal rifiuto sociale, permettendo loro di esplorare insieme le loro identità. Tuttavia, il loro amore affronta minacce esterne, in particolare da Sully, una figura minacciosa del passato di Maren.
Man mano che la storia si sviluppa, Maren e Lee affrontano le loro oscure pulsioni cercando di trovare una parvenza di normalità. Il titolo del film, Bones and All, si riferisce a un rito di passaggio per i cannibali, simboleggiando la necessità di abbracciare completamente la propria natura per comprendere meglio se stessi e le proprie relazioni.
Il Finale Climax
Il climax si verifica quando Sully rintraccia Maren e Lee, portando a un confronto violento. Sully invade la loro casa, minacciando la sicurezza di Maren. Lee arriva giusto in tempo per proteggerla, risultando in una lotta brutale che termina con la morte di Sully. Questo momento mostra fino a che punto Lee è disposto a spingersi per proteggere Maren, rafforzando il loro legame.
Tuttavia, la vittoria è agrodolce. Durante il confronto, Lee viene gravemente ferito, subendo una coltellata che porta alla sua morte. Nei suoi ultimi momenti, chiede a Maren di consumarlo “bones and all”, racchiudendo l’esplorazione del film sull’amore, il sacrificio e le complessità della loro esistenza come cannibali. Inizialmente, Maren esita, sopraffatta dal dolore e dal peso della decisione. Tuttavia, dopo un bacio appassionato, alla fine accetta, significando una tragica accettazione dei loro destini intrecciati.
Simbolismo e Temi
Il finale è ricco di simbolismo e profondità tematica. Il consumo di Lee da parte di Maren può essere visto come un ultimo atto d’amore e connessione, trascendendo l’orrore del loro cannibalismo. Riflette l’esplorazione del film sull’identità e fino a che punto gli individui sono disposti a spingersi per trovare accettazione e appartenenza. La decisione di Maren di mangiare Lee segna la sua crescita e accettazione della sua natura, nonché il culmine del loro viaggio condiviso.
La frase “bones and all” serve come metafora per abbracciare il proprio vero sé, inclusi gli aspetti più oscuri della propria identità. Durante tutto il film, Maren e Lee lottano con le loro pulsioni cannibalistiche, spesso sentendosi alienati dalla società. La loro relazione permette loro di affrontare queste pulsioni insieme, portando a una conclusione tragica ma profonda. Il film suggerisce che il vero amore implica l’accettazione di tutte le sfaccettature di una persona, anche quelle che la società considera mostruose.
Inoltre, l’ambientazione del film nel Midwest americano aggiunge un ulteriore strato di significato. La regione è spesso associata a valori tradizionali e atteggiamenti conservatori, riflettendo il rifiuto sociale affrontato da Maren e Lee. Il loro viaggio attraverso questo paesaggio simboleggia una ricerca di identità e accettazione in un mondo rapido a giudicare e ostracizzare chi è diverso.
Confronto con il Materiale di Partenza
Bones and All è basato sul romanzo di Camille DeAngelis. Sebbene il film rimanga in gran parte fedele al materiale di partenza, ci sono differenze notevoli nella rappresentazione del finale. In entrambe le versioni, Lee muore e Maren lo consuma, ma le circostanze che circondano la sua morte differiscono. Nel romanzo, Maren mangia Lee contro la sua volontà, mentre nel film è un atto consensuale, evidenziando la connessione emotiva tra i personaggi e la natura tragica del loro amore (High on Films, Gamerant).
Conclusione
Il finale di Bones and All è un’esplorazione toccante dell’amore, dell’identità e delle complessità della natura umana. Attraverso il destino tragico di Maren e Lee, il film sfida gli spettatori a confrontarsi con le loro percezioni di moralità e accettazione. L’atto di consumarsi a vicenda serve come potente metafora per i limiti che gli individui sono disposti a superare per trovare connessione e comprensione in un mondo che spesso li rifiuta. In definitiva, Bones and All trascende i suoi elementi horror per offrire una narrazione profondamente emotiva che risuona con temi di amore, sacrificio e ricerca dell’identità.
Man mano che il pubblico riflette sulla conclusione del film, rimane con domande persistenti sulla natura dell’amore e sui sacrifici che si devono fare per coloro a cui si tiene. Bones and All si erge come testimonianza della resilienza dello spirito umano e del potere trasformativo dell’amore, anche di fronte all’oscurità.