Il finale di Vengeance (2022) mostra la trasformazione di Ben e la sua decisione di proteggere la privacy della famiglia Shaw cancellando le registrazioni del suo podcast.
Vengeance (2022) è un thriller drammatico diretto da B.J. Novak. Il film esplora temi come il distacco, l’influenza dei social media e la crisi degli oppioidi. Il finale ha suscitato molte discussioni per la sua natura stimolante.
La Trasformazione di Ben
Ben Manalowitz inizia come un distaccato newyorkese. Si reca in Texas per una storia di podcast dopo aver appreso della morte di Abilene Shaw. Inizialmente, vede la famiglia Shaw solo come soggetti. Ma man mano che trascorre del tempo con loro, forma una connessione genuina. Questo cambiamento è fondamentale per comprendere il finale del film.
Il viaggio di Ben da podcaster superficiale a persona che si preoccupa profondamente della famiglia Shaw è centrale nella storia. Inizia a vederli come persone reali con dolore reale, non solo come contenuti per il suo podcast. Questa trasformazione è graduale ma profonda. Mostra come le connessioni umane possano cambiare la visione della vita di una persona.
Il climax avviene quando Ben affronta Quentin Sellers. Quentin è coinvolto nel traffico di oppioidi che ha portato alla morte di Abilene. Il suo atteggiamento indifferente fa infuriare Ben. In un momento di rabbia, Ben spara a Quentin. Questo atto di giustizia fai-da-te segna un cambiamento significativo nel suo carattere.
Dopo questo, Ben cancella tutte le registrazioni del suo podcast. Questo atto è simbolico. Mostra il suo rifiuto della sua vecchia vita superficiale. Cancellando le registrazioni, Ben sceglie di proteggere la privacy della famiglia Shaw. Decide di non sfruttare il loro dolore per il consumo pubblico. Questa decisione evidenzia la sua nuova empatia e comprensione della connessione umana.
La Confrontazione Climatica
La confrontazione con Quentin è intensa. L’atteggiamento noncurante di Quentin verso la crisi degli oppioidi infuria Ben. Questo momento è cruciale. Mostra la completa trasformazione di Ben. Non è più il newyorkese distaccato. Ora è qualcuno che si preoccupa profondamente della giustizia e delle persone che ha conosciuto.
La decisione di Ben di sparare a Quentin è un momento di rabbia catartica. È il suo modo di fare giustizia da solo. Questo atto non riguarda solo la vendetta per la morte di Abilene. Riguarda anche il confronto con il problema più grande della crisi degli oppioidi. Quentin rappresenta la corruzione morale e i fallimenti sistemici che perpetuano questa crisi.
Dopo aver ucciso Quentin, Ben cancella tutte le registrazioni del suo podcast. Questo atto è multifacetico. A un livello, rappresenta il suo rifiuto della sua vita precedente. A un altro livello, mostra la sua decisione di proteggere la privacy della famiglia Shaw. Cancellando le registrazioni, Ben sceglie di non sfruttare il loro dolore per il consumo pubblico.
Questa decisione è significativa. Mostra la nuova comprensione di Ben della connessione umana e dell’empatia. Si rende conto che la storia di Abilene non è qualcosa da trasmettere per intrattenimento. È una tragedia profondamente personale che dovrebbe rimanere all’interno della famiglia. Questa realizzazione è ulteriormente enfatizzata quando Sharon Shaw, la madre di Abilene, dice a Ben che “sono tutti rimpianti”. Questo evidenzia i temi della perdita e delle opportunità mancate che permeano il film.
Analisi Tematica
L’Illusione della Redenzione
Uno dei temi centrali in Vengeance è l’illusione della redenzione. Il viaggio di Ben è segnato dai suoi tentativi di trovare significato e chiusura attraverso il suo podcast. Tuttavia, man mano che il film progredisce, diventa evidente che la vera redenzione non può essere raggiunta attraverso mezzi superficiali. L’atto finale di Ben di cancellare le registrazioni sottolinea la futilità di cercare la redenzione attraverso la convalida esterna.
Social Media e Distacco
Il film esplora anche l’impatto dei social media sulle relazioni umane. Il distacco iniziale e l’esistenza superficiale di Ben sono amplificati dalla sua dipendenza dai social media e dal mondo digitale. Vengeance critica il modo in cui i social media possono isolare gli individui, creando una facciata di connessione mentre approfondiscono i sentimenti di solitudine e vuoto.
L’Epidemia di Oppioidi
Vengeance affronta l’epidemia di oppioidi, un problema sociale pressante negli Stati Uniti. Il film ritrae gli effetti devastanti della dipendenza da oppioidi sugli individui e sulle comunità, usando la morte di Abilene come punto focale. La confrontazione di Ben con Quentin evidenzia i fallimenti sistemici e la corruzione morale che perpetuano la crisi.
Accoglienza Critica
Vengeance ha ricevuto elogi per la sua narrazione stimolante e i suoi personaggi elaborati. I critici hanno lodato il debutto alla regia di B.J. Novak per la sua esplorazione sfumata delle questioni contemporanee e la sua capacità di mescolare umorismo nero con commenti sociali. Il finale del film, in particolare, è stato notato per la sua ambiguità e profondità emotiva, invitando gli spettatori a riflettere sulla natura della giustizia, della redenzione e della connessione umana.
Conclusione
Il finale di Vengeance è una conclusione potente per un film che approfondisce temi di distacco, influenza dei social media e crisi degli oppioidi. La trasformazione di Ben da newyorkese distaccato a qualcuno che si preoccupa genuinamente della famiglia Shaw è una testimonianza dell’esplorazione del film della connessione umana e dell’empatia. Cancellando le registrazioni, Ben rifiuta il suo passato superficiale e sceglie di proteggere la privacy e la dignità della famiglia Shaw. Questo atto, insieme alla sua confrontazione con Quentin, sottolinea la critica del film ai social media, l’illusione della redenzione e i fallimenti sistemici che perpetuano la crisi degli oppioidi. Vengeance è un film stimolante ed emotivamente risonante che invita gli spettatori a riflettere sulle complessità della giustizia, della redenzione e della connessione umana.