“Una notte al museo – La vendetta di Kahmunrah” si conclude con Nick Daley che utilizza il suo talento musicale per invertire le azioni del cattivo, salvando la situazione e abbracciando il suo nuovo ruolo.
Questo film d’animazione, rilasciato su Disney+, introduce Nick Daley, il figlio di Larry Daley, come il nuovo guardiano notturno. La storia segue il viaggio di Nick mentre affronta il malvagio Kahmunrah e impara a superare le sue insicurezze.
Il Nuovo Ruolo di Nick Daley
Nick Daley, un diciottenne, accetta con riluttanza il lavoro di guardiano notturno al Museo di Storia Naturale. Doppiato da Joshua Bassett, Nick affronta problemi personali come la timidezza e un’audizione fallita per una band jazz. Nonostante la sua riluttanza, accetta di lavorare per l’estate. La sua prima notte, lascia accidentalmente la porta del seminterrato aperta, permettendo a Kahmunrah di scappare. Kahmunrah, doppiato da Joseph Kamal, ruba la tavoletta magica che dà vita alle esposizioni del museo. Si reca poi al Museo d’Arte, usando un dipinto dell’antico Egitto come portale per scatenare un esercito di sciacalli.
Nick, insieme a figure storiche come Giovanna d’Arco, Teddy Roosevelt e Sacagawea, intraprende una missione per fermare Kahmunrah prima dell’alba. Il climax si svolge nel Tempio del Sole, dove Kahmunrah e il suo alleato Seth, il piccolo dio del caos, cercano di scatenare il loro esercito. Nick usa il suo talento musicale per invertire le azioni di Kahmunrah, portando a un drammatico confronto.
Il Climax e la Risoluzione
Nell’atto finale, Kahmunrah evoca un esercito di sciacalli egiziani, creando una situazione disperata. Lo sviluppo del personaggio di Nick brilla mentre suona coraggiosamente le note sulla tavoletta magica al contrario. Questa azione fa sì che gli sciacalli, Kahmunrah e Seth vengano risucchiati nello specchio antico. Questo momento evidenzia la crescita di Nick e i temi del film di autoscoperta e superamento delle paure.
Con il sorgere del sole, Nick e i suoi amici devono tornare al museo per evitare di trasformarsi in polvere. Nick ricorda un poster del museo datogli da Sacagawea. Usa questo poster per creare un portale, permettendo a tutti di tornare giusto in tempo. Questa risoluzione salva i personaggi e simboleggia l’accettazione di Nick del suo nuovo ruolo e della sua nuova fiducia in se stesso.
Temi e Sviluppo dei Personaggi
Il film esplora temi come il coraggio, l’amicizia e l’autoaccettazione. Il viaggio di Nick da adolescente esitante a giovane uomo sicuro di sé è centrale nella narrazione. La sua riluttanza iniziale rispecchia le difficoltà che molti giovani adulti affrontano quando assumono nuovi ruoli. Il film ritrae efficacemente come Nick impara a fidarsi di se stesso e delle sue capacità, culminando nel suo successo nel confronto con Kahmunrah.
L’umorismo e il fascino del film ricordano i suoi predecessori. Tuttavia, alcuni critici sostengono che manchi della profondità e originalità dei film live-action originali. Lo stile di animazione è stato descritto come “economico e datato”, il che riduce l’esperienza complessiva per alcuni spettatori. Nonostante queste critiche, il film rimane un’avventura adatta alle famiglie che attrae il pubblico più giovane, fornendo un legame nostalgico per i fan della serie originale.
Accoglienza del Pubblico e Critiche
“Una notte al museo – La vendetta di Kahmunrah” ha ricevuto recensioni contrastanti. Alcuni hanno elogiato il suo fascino e leggerezza, mentre altri lo hanno criticato per essere prevedibile e privo del carisma delle star dei film originali. L’assenza di attori chiave come Ben Stiller e Robin Williams è stata considerata una perdita significativa. Questo ha portato alla percezione che il film fosse un passo indietro per il franchise.
La durata del film di circa 80 minuti lo rende un impegno breve per gli spettatori, attraendo le famiglie in cerca di una visione rapida e divertente. Tuttavia, la prevedibilità della trama e la rappresentazione unidimensionale del cattivo Kahmunrah sono stati punti di contesa. Alcuni hanno suggerito che il film sembrasse più una produzione diretta per lo streaming piuttosto che un’uscita cinematografica.
Conclusione
“Una notte al museo – La vendetta di Kahmunrah” continua il franchise amato, introducendo una nuova generazione alle avventure stravaganti delle esposizioni del museo che prendono vita. Il finale del film, segnato dal trionfo di Nick sulle sue insicurezze e dalla sconfitta di Kahmunrah, incapsula temi di coraggio e autoaccettazione. Sebbene non raggiunga le vette dei suoi predecessori live-action, offre un’esperienza affascinante, sebbene prevedibile, per famiglie e pubblico giovane. Il futuro del franchise rimane da vedere, ma continua a costruire sull’eredità dei film originali.